giovedì 11 marzo 2010

Fermati sulla riva del fiume...


Non siamo nemmeno amici, al massimo vicini di casa e colleghi. Gli ho prestato la moto la prima volta che la sua non si accendeva. L'ha riportata la sera, tutto a posto, se non fosse che non ha rimesso la benzina. Pazienza. E' successo una seconda volta, gliel'ho prestata di nuovo, per me fa troppo freddo. Peccato che ha lasciato le luci del parcheggio accese e la sera la batteria era completamente scarica. L'ha lasciata diversi giorni giù, diciamo aspettando che la recuperassimo insieme. L'altra mattina la moto mi serviva, la sera gli ho mandato un sms: se scendiamo in centro insieme recupero la moto (che TU hai scaricato). Mi chiama la mattina: sto uscendo. Io ero in pigiama, magari uno ti avvisa prima no? Mi arrangio e vivo un calvario: scendo con la macchina, metto in moto lo scooter con i cavi, spengo lo scooter, parcheggio la macchina, riprendo lo scooter che non si accende, spingo sino al gommista (170 chili circa), riaccendo la moto, passo dal meccanico che mi dice: devi girarci almeno un'ora. Vado in centro ad un pranzo di lavoro senza sapere se si accenderà di nuovo. L'indomani scendo in centro con i mezzi a recuperare la macchina, insomma mezza giornata persa. La cosa buffa? La moto era di nuovo senza benzina.
Stamane la moto non gli è partita. Peggio per lui.

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