martedì 30 marzo 2010

La vibrazione del gatto


Se hai un problema con una persona il problema può essere tuo o suo, se tutti hanno un problema con quella persona esistono ottime probabilità che il problema sia suo. E questo già mi consola anche perché generalmente ho ottimi rapporti con i più. E anche quelli con i quali non ho rapporti quotidiani mantengono con me un legame affettuoso. Penso a te, Marti, che spero che legga proprio questo post, la stagista solare e brillante, di una intelligenza inconsueta e dal carattere magnifico che mi sei nel cuore, come le zie con le quali abbiamo vissuto lo stesso destino, gomito a gomito per 11 ore al giorno rispettandoci e volendoci bene come sorelle. Con il mio adorato John a cui voglio bene e che è riuscito a superare la delusione che gli ho inflitto, come l’Avvocato che mi ha consegnato i suoi amici e ancora oggi mi corregge i pezzi più ostici con pazienza immensa. E la lista è ancora lunghissima e questo è dovuto al fatto che sono sincera e schietta, alle volte dura ma mai brusca, mai sgarbata. Assertiva senza prevaricare e soprattutto, la mia medaglia sul petto, mai falsa. Educata ma non affettata, sono come i cani, se non mi piace il tuo odore non scodinzolo. E come i gatti che sentono da lontano le vibrazioni negative e si allontanano discretamente, soffiando tra i baffi.

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