lunedì 22 marzo 2010

La politica dello scandalo

Esistono negli Stati Uniti personaggi e consulenti pagati per rimestare nel torbido dei personaggi politici in modo da screditarli e distruggere la loro carriera. I direttori delle campagne elettorali Usa si avvalgono della consulenza di aziende ai limiti dello spionaggio e mettono su vere e proprie strategie aggressive e messa a punto della 'opposition research' ossia la ricerca dei punti deboli degli avversari. Sembra che quella più agguerrita sia proprio Hilary Clinton che forse ha imparato a sue spese. E se non esistono dati reali di condotte illecite o quanto meno discutibili non importa, basta insinuare il dubbio negli elettori che sono molto sensibili e volubili. L'obiettivo, spiegano gli esperti, non è tanto trovare notizie clamorose, quanto costruire una storia che resti appiccicata all'avversario, operazione che costa il 5% di ogni campagna elettorale. I team di investigazione poi usato giovani leve che hanno il compito di ascoltare tutte le dichiarazioni degli avversari cercando incongruenze. Durante i dibattiti tv le incongruenze vengono segnalate ai giornalisti in tempo reale tramite sms in modo che possano incalzare il malcapitato proprio su quegli argomenti. I detective inoltre hanno il compito di indagare sul proprio candidato, sapere tutto su di lui, magagne in particolare, permette così di approntare una strategia preventiva nel caso in cui vengano fuori nel momento meno opportuno. Rudolph Giuliani nel 2003 fece preparare un documento di 450 pagine che venne chiamato Studio di Vulnerabilità. E anche la Rete partecipa al lavoro: il sito www.romneyfacts.com invita i lettori a segnalare irregolarità nei movimenti dei politici dell'opposizione. Mentre www.hillarys44.com chiede segnalazioni anonime su altri candidati che uno stuolo di 007 sono pronti a verificare.
Ed ecco i consigli del Direttore Politico del network tv ABC Mark Haplerin:
1 - fare ricerca se di se con la stessa spietatezza riservata agli avversari: bisogna essere pronti a rispondere ad ogni accusa.
2 - mai farsi cogliere con le mani nel sacco mentre si assestano colpi ai rivali
3 - meglio trovare fatti che rinforzano un'idea negativa dell'avversario. Creare una storia da zero è più difficile
4 - Le storie devono essere semplici e comprensibili per i lettori
5 - l'obiettivo finale è quello di indurre l'avversario a credere che quello che dicono di lui è vero.

Non trovate che la pratica si sia estesa al nostro paese?

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