giovedì 19 giugno 2008

Eccelibro: lavorare ai fianchi


Philippe Blanchemaison
Lavorare ai fianchi
Corbaccio
2008


E’ il libro per questo periodo prima che sia troppo tardi e che il panico da prova costume ci travolga. E’ stato una vera sorpresa, perche’ nonostante la copertina frivola e la promessa di rimetterci in forma con una applicazione di soli 8 minuti al giorno, al suo interno si rivela di un ampio rigore scientifico.
Ha il pregio, tra l’altro, di spiegare le ragioni fisiologiche dei cambiamenti che dovrebbero avvenire nel nostro organismo e quindi anche una come me, che abitualmente non legge questo genere di libri, l’ ha trovato interessante.
Alzi la mano chi non ha almeno un rotolino da odiare, una corvetta da modellare, una pelle che potrebbe dare l’impressione della buccia d’ arancia. Insomma, qualche magagna ce l’ abbiamo tutte. E il dottor Blanchemaison affronta con dovizia di particolari la ritenzione idrica e gli alimenti che la provocano, ma anche gli squilibri ormonali che affliggono molte donne. E poi ci svela come esistano piu’ tipi di cellulite e che ciascuna risponde ad un approccio diverso. Sino a svelare il segreto piu’ importante, che esistono alimenti che si comportano come spugne e che, eliminandoli, si e’ gia’ a meta’ dell’opera nell’ intento di sembrare il meno possibile ad un ippopotamo. Non solo cibo pero’, ma anche preziosissimo movimento, 8 minuti di esercizi particolari per rinforzare i muscoli e quindi tratte beneficio anche per vasi sanguigni e microcircolazione. Perche’ saran pure belli gli occhi neri o quelli blu, ma le gambe….

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