lunedì 4 gennaio 2010

Lo faccio ma non lo dico


Il sesso tra anziani è ancora un tabù. Vivaddio mi verrebbe da dire, se penso che ormai di tabù non ce n'è più nemmeno uno. Tutto sdoganato e quindi iperappresentato. Non che ci sia nulla di male, al contrario, il sesso a 70 anni ed oltre è il viatico per una vecchiaia serena e Jane Fonda ha da poco dichiarato alla stampa che è mgliore di prima, più sereno. Non è necessario mettere in cantina i piaceri dell'eros, anche se sospetto che non sia mai accaduto e che anche le coppie meno giovani hanno continuato ad avere una attività affettiva attiva senza però sbandierarlo in giro. Proprio perchè fare l'amore è una importante forma di comunicazione, fa bene alla salute ed è una vera e propria esigenza fisiologica anche quando è sganciata dalla riproduzione. Uno studio dell'Università di Goteborg ha sottolineato come al giorno d'oggi faccia sesso il 68% degli uomini ammogliati con più di 70 anni, contro il 52% di trent'anni fa (che comunque non era poco). Le donne sono aumentate dal 34 al 54% e lo stesso trend si riscontra nei single della terza età. Un terzo degli anziani sessualmente attivi ha dichiarato di avere circa un rapporto a settimana e hanno prestazioni migliori grazie alla diffusione dei farmaci per la sessualità come Viagra e Cialys. Allo stesso tempo gli psicologi rassicurano quelli che non lo fanno, non ne hanno più voglia, si sentono liberati da un obbligo che non è più un piacere: bene lo stesso, fate come vi sentite, deve essere un piacere, non una costrizione e quindi sia che lo facciate che invece abbiate appeso la guepiere ad un chiodo, l'importante è essere sereni con se stessi. Quello che però non dovrebbe mancare è la coccola, l'intimità fisica, un piacere sempre più raro, legati come siamo alla genitalità. Personalmente trovo molto più gratificante un lungo abbraccio o un bacio intimo piuttosto che un'ora di sesso meccanico, ma io sono strana...

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