lunedì 11 gennaio 2010

Regina di cuori

Son io la Regina di Cuori, la regina coi rolli nei capelli biondi. La Regina dei sogni, come una bimba testarda. So quello che sono, chi ha paura si scansi, io vado verso il mio sogno. A cavallo, per superare ogni ostacolo. Un destriero color del miele, il sauro dorato, un maschio che corra veloce e mi porti verso ciò che desidero. Ogni tanto ci siamo fermati a riposare, a riprendere fiato. In alcuni momenti abbiamo pensato che fosse un miraggio, solo una illusione. Ma la fede, inspiegabile fede, mi dice che quel posto c'è e lì il mio principe mi attende. Allora mio destriero sconfiggi la fatica e corri. Metterò le ali ai tuoi garretti e il fieno più dolce e gustoso per motivarti a correre perchè forse manca poco. Ho le mani fredde, i tagli per aver stretto le redini di cuoio così forti per tanto tempo. Ho sbagliato direzione, ho fatto marcia indietro e poi inversione a u e poi girato in tondo e poi ho riposato sotto una quercia per trovare di nuovo la speranza. Era lì, sotto la neve che rischiava di gelarmi il cuore. Ora seguo una piccola traccia, debole ma luminosa. Non so se c'è davvero la pace lì dove sto andando. Ma io non mi fermo, ho da tempo abbandonato gli sci da velocità e ho messo gli sci di fondo, piano, costante e caparbia. Io non sono una che rinuncia e non avrò pace sino che non arriverò a toccare la sua mano perchè solo toccandolo saprò se è lui e lo potrò riconoscere. Saprà di collina e di vento e di neve. Di legna bruciata e di fiamma. Di lino e lavanda.

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