lunedì 7 aprile 2008

Le due facce della cultura e la bambina

NATA BIMBA CON DUE FACCE, MA (curioso, no? Il giornalista mette un MA) LA GENTE LA VENERA COME UN DIO
In un villaggio rurale dell'India, alle porte di Delhi, da due settimane e mezzo è nata una bambina che ha due facce su una sola testa e un solo corpo, ma che con lo spargersi della voce ha dato luogo a un vero e proprio culto popolare, con tanto di pellegrinaggio per vedere l'infelice bimba, adorata come una reincarnazione di Ganesh, il dio induista con testa di elefante. Lo si legge sul sito di 'Abc News'. La piccola Saini ha due volti completi, che guardano in direzioni diverse ad un angolo di circa 90 gradi, con due bocche, due nasi e quattro occhi, due dei quali, appartenenti a due volti diversi, molto vicini fra loro. Nella foto sul sito non si vedono orecchi. Nel villaggio, un centinaio di anime a 40 chilometri dalla capitale, nessuno sembra sconvolto o turbato (nota bene, che reazioni avrebbero avuto gli occidentali ossessionati da canoni estetici rigidi ed integralisti?): i giovani genitori affrontano la deformità della loro primogenita con un misto di fatalismo e di orgoglio: "All'inizio mi ero un po' spaventato - dice il padre, contadino 24.enne, Vinod Kumar Singh -, poi ho accettato ciò che Dio mi ha dato" (ogni commento è superfluo, nelle parole di questo padre c'è una saggezza millenaria che noi abbiamo perduto). "Gente da ogni angolo dell'India e anche dall'estero viene qui a vedere la bambina. E' un dono divino. Alcune persone dicono che è come una dea, che ha il volto di una dea", racconta un'insegnante del piccolo villaggio, che non è dotato neanche di elettricità e dove si vive con una media di due dollari al giorno. Alcuni "pellegrini" hanno anche trascorso la notte accanto a Saimi, sventagliandola per allontanare le mosche e farla dormire tranquilla (qui la vicenda sfiora la poesia). Per molti si tratta di una reincarnazione del dio Ganesh, figlio del dio Shiva e con la testa di un elefante, portatore di gioia e letizia. "E normalissima", dice infuriato il medico locale del villaggio. "Non abbiamo bisogno dei media qui. Non è una bambina anormale. E' solo perché ha due facce. Ma sta vivendo una vita normale e se in futuro dovesse morire, sarà stata la volontà di Dio". Il dottor M. Ashmosd, ostetrico del Saifi Hospital che aiutò la madre a mettere al mondo Saimi, dice di aver offerto alla famiglia di eseguire subito una Tac gratis, visto che non si sa neppure se abbia un solo cervello e come sia strutturato. "Ma loro mi hanno ignorato", dice il medico, citato da 'Abc'.

Una vicenda straordinariamente istruttiva per chi vuole imparare.
Quello che in occidente sarebbe considerato un mostro, un handicap, viene, in altre culture considerato segno del divino e venerato. Alcuni direbbero 'ignoranza' io lo chiamo assenza di pregiudizio e dimostrazione che almeno altrove non esiste solo una cultura della perfezione. Questa bambina è stata già accettata. Sul futuro non sappiamo ma trovavo davvero affascinante questa lettura.

1 commento:

Anonimo ha detto...

perdona l'audacia ma, oh, ce fosse na vorta che una nasce con due culi...

cordialità,
carlo.