lunedì 7 dicembre 2009

Lacrime di rabbia


Non piango quasi mai di tristezza come tutti i comuni mortali. Quando piango di solito è rabbia.

Oggi nonostante un buon oroscopo sono piuttosto seccata: mia madre che non mi dà retta e poi io ne pago le conseguenze, mia figlia che strappa una pagina del quaderno di inglese per scambiare bigliettini con le amiche.

Sento che le lacrime mi si formano nella pancia (lo avrebbe detto anche un personaggio dei Peanuts). Non pretendo che tutti riconoscano che ho ragione e non pretendo di averla sempre ma la presunzione ostinata che poi ricade su di me è inaccettabile e mi fa una rabbia cieca. I genitori non sono tutti buoni e saggi, alcuni sono insicuri, presuntuosi ed egoisti. Alcuni ti abbandonano e non si chiedono che fine tu abbia fatto sino a 36 anni e non ti cercherebbero mai. E io devo perdonare tutti perchè odiare mi fa venire il mal di stomaco. Buonismo? No serenità....

Ora però cercherò sollievo in un lavoro che non ho voglia di fare ma che mi distrarrà dalla odiosa sensazione di essere manipolata. E se quando lo fa un estraneo ti puoi difendere, puoi sottrarti, quando lo fa qualcuno che ami è molto più difficile. Alla fine tutto si limita al denaro. Basta pagare e i problemi - almeno alcuni - si risolvono.... ma non posso pagare in eterno perchè ho già pagato un prezzo emotivo molto alto. Ed una cosa è vera, le colpe dei genitori ricadono sempre sui figli. C'è chi ne tiene conto e tenta di limitare e chi va avanti in maniera ottusa e stolida e ti rovina la vita per anni, in fondo, fregandosene e pensando che qualche sms affettuoso ti farà dimenticare i debiti che ti ha lasciato sulle spalle e le cause legali e le responsabilità non tue. Ho nelle orecchie l'eco della sua voce: 'vedrai, tu non avrai conseguenze'..... e non era vero.

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