venerdì 7 settembre 2007

Cartamodelli

Oggi sono in vena di moda. Sara' perche' sono andata dal miglior artigiano della pelle di Roma (indirizzo segretissimo) per il nuovo cinturino del Jaeger, due cinturini per il braccialetto di hermes, uno in coccodrillo viola (no, confermo che in natura non esiste, altrimenti ne avrei uno a casa) e uno in lucertola beige e nera (quella si, nature). Mi sta poi sistemando la fodera di una borsa di Gucci ancora perfetta e senza tempo che si era ridotta ad un brandello. E allora, in questa full immersion di pelli, vitelli, struzzi, coccodrilli e altre bestie mi e' venuto in mente il bel periodo quando esistevano le sarte, gli abiti erano su misura e le donne si destreggiavano con forbici e macchina da cucire e...cartamodelli.

Esistevano riviste apposite, cataloghi per tailleur, abiti da cocktail e da sera, addirittura un intero appartamento in Via Nazionale a Roma dove potevi scegliere il modello e compravi il cartamodello nella tua misura. I negozi di stoffe erano veri vasi di pandora e io ricordo ero piccola ma gia' molto affascinata. Poi, troppo in fretta fu l'era della confezione e del consumo di massa, tutto uguale, tutti uguali. mentre il tuo bel cartamodello lo potevi realizzare con la stoffa e i dettagli che piu' ti aggradavano. E poi era perfetto per te. Non so perche' ma ho l'impressione che questa moda potrebbe tornare, piu' di nicchia forse, con cartamodelli esclusivi creati dai piu' grandi stilisti che potremo giocare a personalizzare.

Staremo a vedere.

3 commenti:

Futuwwa: corporativismo sindacale musulmano ha detto...

Bello e profondo!

Anonimo ha detto...

risposta a jo maison


sono una pr di un atelier che ha appena aperto i battenti in un romantico paese bagnato dalle rive del lago d iseo .
il nostro intento, venedo dal mondo dell alta sartoria su misura con tessuti preziosi, è proprio quello di rompere con il " TUTTI UGUALI" potendo personalizzare a piacimento ogni capo sia quelli richiesti dai clienti che quelli che scaturiscono dalla nostra fantasia....inutile dire che la gente sta ricercando questo: qualità dei tessuti, che noi ovviamente ricerchiamo con minuziosa cura, massima vestibilità e confort che solo un abito sartoriale su misura può dare perchè nato e plasmato su di te seguendo la tua personalità e modo di essere.

ragazzi è finita l era del pronto moda!!!!

viva i sarti e il made in italy.

Misatosewandother ha detto...

non se leggerai ma io sto studiando per diventare sarta (ormai ci sono quasi anche se poi ci vorrà taaanta esperienza) e poi modellista e ti dico che creare abiti è quanto di più bello ci possa essere, soprattutto per gli altri.

Quando creo qualcosa per mia nonna (il mio manichino umano sempre disponibile) e alla fine la vedo contenta mi viene quasi da piangere.

Il problema è che la gente ormai si è abituata al prezzo da mercato ed è difficile che si faccia fare abiti su misura..

Speriamo che il "su misura" torni di moda!!