domenica 21 dicembre 2008

La mail a babbo@natale.it


Caro Babbo Natale,
ti confesso che credo di non aver mai scritto a te.. quand'ero piccola, forse, qualche letterina devo averla mandata a tua moglie la Befana... che vuoi fare, allora c'era il patriarcato e l'unico modo per le donne di avere una parvenza di potere era quella di rivolgersi almeno una volta all'anno a un'altra donna, pur anzianotta e dall'immagine non proprio affascinante, per ottenere qualcosa di carino senza bisogno di interventi maschili!!!!
Ora però c'è la parità ed è anche tenero rivolgersi al buon nonno che tutto capisce e intuisce.... pur essendo un uomo!!! Ed ecco che ti scrivo, cogliendo il suggerimento della mia tenera amica che è una 'tosta' (e anche un po' orsacchiota 'furbacchiona') ma ha un cuoricino tanto dolce e buono! Sai, lei il suo cuoricino morbido morbido non può facilmente tirarlo fuori... la vita è dura e lei è sola a combattere ogni giorno... Allora sai che ti dico? Per quest'anno il dono che ti chiedo è di starle vicino, darle una mano, aiutarla a spianare la strada che ha davanti e, magari, falle trovare anche un bell'uomo, un uomo con la U maiuscola e bello soprattutto dentro! Che sia per lei un appoggio vero, una sponda, che le dia tanto calore e gioia... E' vero che c'è la parità... ma per essere pari bisogna essere in due, no?, se no si è dispari!!!
Grazie Papà Natale e tanti auguri!!!
a-m ;-))


Grazie mamy! (la Mason)

Nessun commento: