lunedì 15 dicembre 2008

Le relazioni sono un capitale: italiani poveri

EMARGINAZIONE
13.0812/12/2008
Soli e senza relazioni: un italiano su quattro è ''povero'' di capitale sociale
La mappa del capitale sociale degli italiani: la rete dei rapporti di fiducia dipende dallo status, e il Sud è più povero del Nord. Se ne parla al convegno dell’Aiccon ''Capitale sociale e leadership nel terzo settore''
FORLI’ – Più di un italiano su quattro non ha nessuno su cui contare. Sono gli “indigenti” di capitale sociale, o in altre parole le persone “povere” di relazioni familiari, amicali e associative, che in caso di bisogno rischiano di trovarsi da sole. È il quadro che emerge dalla ricerca “Il capitale sociale degli italiani”, curata dai docenti universitari Pierpaolo Donati e Luigi Tronca, che viene presentata oggi a Forlì nel convegno “Capitale sociale e leadership nel Terzo settore”, organizzato da Aiccon, Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit. L’indagine, una vera e propria mappatura del capitale sociale in Italia, è stata condotta su un campione di più di 2000 individui, rappresentativo della popolazione italiana. E i risultati sono in un certo senso inaspettati: le persone più povere di capitale sociale sono proprio quelle che ne avrebbero più bisogno. Secondo lo studio, un italiano, in media, può contare sul sostegno di 4,8 persone, ma ben il 28,3% degli intervistati non ha nessuno a cui rivolgersi.

Dove si trova il capitale sociale degli italiani? Secondo la ricerca, edita da Franco Angeli, le relazioni di fiducia nel nostro Paese si creano innanzitutto con i propri familiari, poi con i parenti non conviventi, ma anche nella cosiddetta comunità allargata (amici, colleghi di lavoro, vicini di casa) e nelle associazioni di terzo settore. Il capitale sociale familiare è quindi il più diffuso fra gli italiani, ma è proprio su questo che si notano le maggiori differenze. Il capitale sociale familiare è minore fra chi ha bassi livelli di istruzione e di status socioeconomico, e sorprendentemente è minore nel Mezzogiorno rispetto al Nord Italia. La situazione non è molto diversa per gli altri tipi di capitale sociale. Secondo la ricerca, quindi, esiste un legame fra lo status sociale e la cultura civica degli italiani e la qualità delle loro relazioni sociali: più basso è lo status, minore è il capitale sociale.

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