domenica 30 marzo 2008

La ricetta: capunet di verza


Sfogliare il cavolo e lavarne le foglie.Sbollentarle in acqua bollente per circa 3 minuti.A parte far bollire 50 g. di riso per 20 minuti e scolarlo.Rosolare 150 g. di coscia di vitello piemontese tritata in olio extravergine di oliva.Mescolare la carne con 3 cucchiai di Parmigiano, ½ cucchiaino di sale, il riso, 4 uova e amalgamare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.Asciugare le foglie di cavolo sbollentate, stenderle su un piano e mettere un cucchiaio di impasto al centro di ogni foglia. Chiudere le foglie formando degli involtini.Infarinarli e rosolarli in olio bollente. Servirli caldi.Consigli per la cottura del cavoloQuando si cuoce il cavolo, l'acido solfidrico in esso contenuto raddoppia tra il quinto ed il settimo minuto di cottura. Per questo, e anche per non perdere gran parte delle proprietà contenute nel cavolo, si consiglia di cuocerlo per pochissimo tempo, meglio ancora, consumarlo crudo.Consigli per ridurre gli odori durante la cottura- sistemare un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di aceto tra il coperchio e la pentola stessa.- mettere due noci nell'acqua di cottura- mettere del latte mescolato all'acqua di cottura (il cavolfiore con questo metodo acquista anche un buon sapore).


Nonostante una certa confidenza con la cucina piemontese i 'capunet' non li avevo mai assaggiati e sono stati una piacevole sorpresa...

Nessun commento: