lunedì 18 giugno 2007

Duetto mon amour


Nel 1966, al Salone dell'automobile di Ginevra, fà il suo esordio una nuova Alfa Romeo dalla caratteristica forma a "osso di seppia", la spider 1600 più tardi denominata Duetto, che grazie alla sua linea affascinante e ai vari aggiornamenti, è riuscita a restare sul mercato fino al 1995, con un successo che ben poche sportive possono vantare. Venne chiamata «Duetto» grazie ad un concorso popolare, ma dopo due anni il nome venne cambiato e si passò alla denominazione «Spider» con l'aggiunta della cilindrata e del tipo. Così, a due anni dall'uscita, arrivarono i modelli: Spider 1750 Veloce e Spider 1300 Junior. Nel 1969 la coda ad "osso di seppia" sparì e fu sostituita con una linea più moderna che prese il nome di "coda tronca". Nel giugno 1971 viene presentata la nuova gamma delle 2000 che offriva prestazioni più sportive. Nel 1972 oltre alla versione 1300 Junior venne presentata anche la nuova 1600 Junior. Fra il '74 e il '75 vennero depotenziati i motori sia della 1600 junior che della 2000: non dimentichiamo che dal 1973 il mondo era attanagliato dalla crisi petrolifera e la parola "austerity" era sulla bocca di tutti. Il 1980 fu l’anno del rilancio della casa di Arese , e fu proprio in quell’anno che fecero la loro comparsa la 1600 Veloce e la 2000 Veloce. Fu l'occasione per rinnovare plancia e grafica degli strumenti, specchietti retrovisori e luci di emergenza. Nel 1982 le calotte in plexiglass sui fari anteriori vennero eliminate definitivamente. La vita di questa versione “veloce” fu breve in quanto la sua produzione cessò nel 1982. Nel 1983 nasce la terza serie detta "Aereodinamica" caratterizzata dall’aggiunta degli spoiler anteriori e posteriori al fine di migliorare il cx. Fa il suo esordio nel 1986 la terza serie "Quadrifoglio Verde", allestimento più sportivo che diventò lo standard per i modelli destinati agli Stati Uniti. La Spider di casa Alfa si fece l'ultimo lifting nel 1990: la 2.0 montò l'iniezione elettronica Bosh Motronic, il servosterzo di serie ed era disponibile anche in versione catalizzata. Con questa configurazione la 2.0i arrivò fino al 1995 (1992 per la 1.6) quando l'Alfa Romeo la sostituì con il nuovo modello, ma questa è un'altra storia...
(il testo non è mio, ma mi sembravano informazioni interessanti per i neofiti... e non, insomma, un ripassino, la foto è fregata dal forum del Club AR Duetto, http://codatronca.com)

Nessun commento: