giovedì 21 giugno 2007

L'uovo



Un guscio liscio, una forma perfetta. L’uovo ha la sua protezione, protegge qualcosa di molto prezioso, protegge qualcosa che può nascere e che comunque può nutrire. E’ un involucro e anche relativamente duro. Comunque a guardarlo non puoi fare a meno di dire quanto sia armonico, quanto sia bello. Ha un suo perfetto punto di equilibrio. Alcune uova sanno trovarlo, le altre sono destinate a giacere su un fanco o a oscillare perennemente. L’uovo perfetto no, sta in piedi, ritto e fiero e se lo urti leggermente si limita ad oscillare un pochino, dondolare, salvo poi tornare alla posizione di prima. L’uovo è resiliente. Non basta un colpettino per romperlo, ci vuole un colpo secco e deciso. E allora rinuncia al guscio rigido, alla sua protezione, si incrina, a volte si infrange e lascia uscire i suoi elementi. Un nucleo, innanzitutto, un centro universale, che è sempre una cosa buona e poi cose ricche. Un rosso denso e intenso, ricco di nutrimento e un bianco viscoso che montato, e quindi a cui venga applicata una forza sa crescere, aumentare di volume, diventa panna, una montagna di dolcezza e leggerezza. L’uovo ha un suo valore intrinseco anche quando non contiene una vita, è vita anch’esso e forse è anche antecedente alla gallina, solo concettualmente più meritevole.

Io mi sento, profondamente, un uovo, un essere sulla cui superficie le cose tendono a scivolare ma per sua natura, in fondo permeabile. Se uno si prende la briga di gurdare all’interno allora c’è il meglio, c’è il nutrimento, c’è il morbido e il dolce. Altrimenti può stare lì contemplato, osservato con sospetto e col tempo all’interno rischia di marcire. Oppure, sottoposto a forze eccessive e violente come l’acqua bollente rischia di diventare sodo, e quindi rigido, da consumare, preferibilmente in insalata.

Ma potrei essere anche una noce di cocco, estremamente dura, altro che, ci vogliono alcune martellate ben assestate prima di svelarne la polpa dolcissima e ricca e il latte delizioso. Scegliete voi, cocco o uovo, in fondo la sostanza non cambia, al massimo la resistenza dell’involucro, rigido solo per proteggere l’interno. A buon intenditor…

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