domenica 1 luglio 2007

Vuoi rimanere giovane? Gioca!

VIDEOGIOCHI, LA “CARICA” DEGLI OVER 30
Un giocatore europeo su 3 è tra i 30 e i 75 anni
Come sta cambiando il pubblico tradizionale dei videogame

I dati di una ricerca condotta a livello europeo presentati oggi a Milano in occasione del lancio di More Brain Training


Milano, 28 giugno 2007 – Videogiochi? Sempre più una faccenda da grandi. In Europa, dove le persone tra sei e 75 anni che hanno giocato ad un videogioco almeno una volta nel corso del 2006 sono 68 milioni, quasi 3 giocatori su 10 (quindi più di 18 milioni) hanno tra 30 e 75 anni, e quattro su 10 sono donne. Se a questi si aggiungono anche i 3 milioni e mezzo di giocatori cosiddetti “inattivi”, che cioè hanno giocato almeno una volta nei 12 mesi precedenti la rilevazione, la percentuale sale al 34 percento.

Il fenomeno è stato illustrato questa mattina a Milano in occasione della presentazione alla stampa di More Brain Training di Nintendo, in vendita da domani in Italia.

Gli over 30 sono dunque un “esercito” che ha raggiunto ormai le dimensioni del pubblico tradizionale e “storico” dei videogiochi, quello degli adolescenti e pre-adolescenti fra i 10 e i 19 anni, pari a 20 milioni (poco meno del 30% dei giocatori attivi).

“Zoccolo duro” di questo nuovo pubblico di videogiocatori maturi sono proprio i trentenni, i cosiddetti “giovani adulti” delle classificazioni di mercato: rappresentano infatti il 14% dei giocatori attivi e il 19% del totale (cioè compresi gli inattivi), sorpassando complessivamente i 13 milioni. Non solo; uno su tre è donna, confermando un significativo trend di femminilizzazione.

“Il mercato dei videogiochi si sta allargando sempre di più. Si tratta di una vera e propria tendenza consolidata, legata alla nascita di nuovi software adatti a tutti. Il grande successo di Brain Training del Dr. Kawashima, che dal lancio nel 2006 ha venduto oltre 7,7 milioni di unità, dimostra la sempre maggior attenzione per tutto ciò che contribuisce al benessere complessivo della persona, tra cui una mente in forma è sicuramente un fattore centrale”, ha commentato Andrea Persegati, general manager Nintendo Italia, intervenendo durante l’incontro con la stampa. “More Brain Training, che in Italia sarà in vendita da domani, in Giappone è già stato scelto da 4,3 milioni di persone”, ha sottolineato Persegati.

Il videogioco ha dunque una funzione di allenamento della mente, oggi non meno importante di quella del corpo: secondo il professor Damiano Galimberti, presidente Associazione Medici Italiani Antiaging, “esercizio, socializzazione e alimentazione sono fondamentali per tenere in forma la mente, tanto più di fronte ad un progressivo innalzamento generale dell’età media e delle più alte aspettative di vita”

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