domenica 4 gennaio 2009

Che anno sarà?

Tipica domanda dei primi giorni di gennaio. Quando si chiudono i bilanci dell'anno precedente e si fanno i buoni propositi per il nuovo. Io ho cominciato con un piccolo, acuto, dolore ma piena di progetti e cose fatte. So di essere sulla buona strada anche se le ferite fresche fanno male e ti riempiono di dubbi che non puoi sciogliere.
Scelgo di ritirarmi, non voglio imporre la mia presenza.
Quando ho lasciato qualcuno a cui volevo bene ho sempre sofferto come un cane, ho sofferto perchè facevo soffrire, ho tentato di consolare, di confortare, comunque di lenire. Io invece sono stata abbandonata a me stessa. Stili diversi, non c'è dubbio. Comunque il mio 2009 complice anche un 9 che mi ha sempre portato fortuna sarà un anno magnifico. Lo so, lo sento. Questo è solo un piccolo incidente di percorso, come quando sei di corsa e prendi una storta. D'altra parte manchi se se stato presente, lasci un vuoto se hai riempito. Qui c'è stata solo una persona di passaggio, sia fisicamente che emotivamente. Uno che quando non c'era fisicamente non c'era nemmeno emotivamente.
Uno che non ha voluto rendersi indispensabile o necessario ma che ha preferito fare l'optional, che è molto meno impegnativo. Lo diceva sempre 'me ne vado' e alla fine lo ha fatto. E quando avvisi che te ne andrai nessuno può rimproverarti. In un'auto è necessario il volante, il cambio, già il servisterzo e l'alzacristalli elettrici sono un di più, ma uno sbrinavetro postreriore.... serve davvero a poco. Ognuno di noi può scegliere di essere quello che vuole nell'automobile della vita. Io di solito faccio il motore, altri scelgono lo sbrinavetri, che se vivi in Sicilia, con il clima che fa, non serve quasi mai.

1 commento:

Spina ha detto...

Stupendo Mason! Che stupida che sono stata a non ricordarmi di questa storia del lunotto termico per consolarti!
Fortuna che ci hai pensatpo da sola!!!