venerdì 9 gennaio 2009

Sapone, sapone,sapone


Con piacere pubblico dal blog del mio amico Max (http://www.positanomylife.blogspot.com/) la segnalazione di una artigiana del...sapone. Oh già in mente e nelle narici i profumi.


Nella Costiera Amalfitana molte delle antiche tradizioni e dei mestieri sono ancora fortunatamente fatti a mano. Tra cui i sandali di cuio, i vari liquori, tra cui il Limoncello, la ceramica e la cura dei giardini e degli orti. Ma l’arte di fare il sapone si è persa, dopo la chiusa della Saponeria di Liparlti a Positano. Ma una intraprendete giovane inglese, che vive a Positano da più di dieci anni, ha riscoperto questa antica tradizione, usando sostanze naturali e locali. Il sapone della nostra amica viene prodotto con olio d’oliva, olio di cocco, burro di karitè e latte di capra di Santa Maria del Castello. Nella preparazione del sapone vengono aggiunti altri addittivi come le erbe selvatiche, il miele locale, il burro di cacao e vengono aromatizzate con oli essenziali e altre essenze profumate.Tutta la produzione è certificata EU.

1 commento:

ziamaina ha detto...

Ciao Jo, grazie per i tuoi commenti: a proposito come sei arrivata da me?
Vedo che hai ben tre blog (qualcosadiviola è meraviglioso, sia per il colore che ho sempre adorato anche quando non era ancora di moda, sia per le cose carinissime e dolci che crei e posti... me 'invidiosa' :-D)
Grazie per le tue parole: ho il cuore (troppo) grande, è vero, per cui cerco di prendermi cura di tutte le creature viventi, soprattutto gli animali che purtroppo scontano l'immeritata pena di essere considerati (A TORTO) degli esseri inferiori.
Purtroppo un cuore grande è anche un bersaglio più facile da colpire e questo, spesso, mi porta a stare fin troppo male per tutte le 'cose' brutte di questo mondo nei confronti delle quali non riesco ad essere 'impermeabile'.
Ma difficoltà a parte, continuerò ad amare gli animali; so che ogni gesto d'amore nei loro confronti è un dono per la mia anima.
Ciao =^_^=