lunedì 5 gennaio 2009

Un orchidea per me

Il ricamo di un fiocco di neve ultimato a tarda notte. Un libro finito. Le preghiere dette con le mani strette, intrecciate. E poi il sonno, quello della fatica fisica, che dà sollievo alla schiena incurvata tutto il giorno su ago e filo. Come una donna di altri tempi. Sto recuperando la fatica e lo stress degli ultimi mesi. Sto bene, mi sento leggera. Preoccupata solo un po' per il futuro prossimo, solo un filo, per l'ansia di ricominciare di nuovo da zero. Puoi farlo solo se hai basi solide, una famiglia stretta intorno, una bimba da baciare a labbra piene sulle guance ancora gommose e infantili.
Mille incombenze di un lunedi: una lista che riempie una pagina intera e l'idea di un viaggio, a tappe, per andare a trovare gli amici con la Gommosa che mi chiede, va bene mamma, ma dov'è Tappe????? (Segue quarto d'ora di risate)....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se ci sono bimbe da baciare.... si può superare anche il resto!!!