giovedì 4 settembre 2008

I NEGOZI CHE COMPRANO RIFIUTI


(ANSA) - TORINO, 25 AGO - Sono gia' 320, e aumentano di giorno in giorno, le citta' da cui sono arrivate domande di franchising a Recoplastica, l'azienda di San Gillio (Torino) che si occupa di gestione dei rifiuti industriali e che intende aprire su tutto il territorio nazionale negozi a cui i privati cittadini possano vendere i propri rifiuti. I dettagli del progetto saranno resi noti il 13 settembre, a Moncalieri, alle porte di Torino. Nel centro di Moncalieri Recoplastica aveva inaugurato lo scorso maggio l'Ecopunto informativo, la prima fase del progetto, che aveva come scopo la promozione dell'iniziativa. Dal 6 settembre l'Ecopunto diventera' invece un negozio operativo a tutti gli effetti: chiunque potra' portarvi alluminio, vetro, plastica, carta o altri rifiuti opportunamente separati, che verranno pagati a peso in base alle quotazioni di mercato (che variano ogni settimana). ''Il rifiuto e' di proprieta' dei cittadini che l'hanno comprato - spiega Roberto Gravinese, consulente di Recoplastica e proprietario del progetto - credo sia giusto che siano proprio i cittadini a ricapitalizzarlo direttamente in modo efficiente ed eccellente''. Con questa iniziativa l'azienda di San Gillio intende incentivare la raccolta differenziata nei privati, offrendo loro un tornaconto immediato: ''La risposta e' stata massiccia - racconta Gravinese - a ieri le domande provenivano da 254 citta' diverse, oggi siamo gia' a 320. In particolare la citta' di Messina, con cui ho un ottimo rapporto, vorrebbe aprire ben 90 negozi''. Non tutti pero' sarebbero contenti, ad esempio i consorzi e le amministrazioni comunali, generalmente gli unici soggetti che si occupano della raccolta differenziata per l'invio dei rifiuti agli impianti di smaltimento, ma Gravinese ha pronta la soluzione: ''Non vogliamo che l'iniziativa venga strumentalizzata politicamente, ma nel caso in cui dovessero esserci rimostranze da parte delle amministrazioni comunali, i 320 negozi aperti in franchising diventeranno altrettante sedi di partito, 'L'Italia che pensa', di cui sono segretario nazionale''. L'Italia che pensa e' un movimento politico costituitosi a Moncalieri lo scorso 5 giugno. (ANSA). I77-BAN


Bene l'iniziativa ecologica, meno bene il sottinteso intento politico. Comunque segnalo l'idea...

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