domenica 5 agosto 2007

Eccelibro: il libro nero del satanismo

Tonino Cantelmi – Cristina Cacace
Il libro nero del Satanismo
San Paolo
2007

Nel 2002 la Polizia di Stato conclude una operazione che, partita da Pescara, porta all’arresto di quattro uomini. L’accusa? Un gruppo di minorenni erano stati indotti a partecipare a riti satanici con atti sessuali. Venivano avvicinati fuori dalle scuole, convinti a partecipare ai riti durante i quali venivano drogati e fotografati, le foto erano poi distribuite agli adepti della setta che si ispirava alla Chiesa di Satana di San Francisco. Tra i crimini ipotizzati dalla magistratura: sequestro di persona, somministrazione di sostanze stupefacenti, violenza sessuale sottrazione di cadaveri e altre delizie del genere.
Ma è nel 2005 che sale agli onori della cronaca il caso giudiziario destinato a sconvolgere l’opinione pubblica, con l’arresto delle Bestie di Satana, un gruppo di ragazzi che hanno ucciso tre, forse quattro componenti del loro gruppo.
La gente si domanda, perché? Come è possibile? Sono i soliti bravi ragazzi, come tanti, come tutti. E invece no. Sono ragazzi che – come spiega il criminologo Marco Strano nella prefazione – cercano di scacciare i fantasmi di non riuscire a diventare nessuno. Il loro demonio è la mancanza di entusiasmo, di valori, la mediocrità, l’ignoranza, l’incapacità di emozionarsi per le cose semplici. Chiedono aiuto alle droghe per vedere quello che non c’è. Si uniscono tra loro per trarre una forza che individualmente non hanno.
La cultura satanista si alimenta di libri acquistati sulle bancarelle e il bisogno di trasgressione si declina con riti e consumo di alcol e droghe. I loro demoni non salgono dagli inferi ma dalla loro fragilità psicologica, dalle droghe di sintesi capaci di creare allucinazioni e dalla cocaina.
Per altri invece la setta demoniaca è il luogo dove sentirsi accettati e protetti anche da un mondo. Gli adulti danno vita a gruppi orgiastici che sono poco più di una scusa per eccessi e depravazioni.
Il libro di Cantelmi e Cacace è un vero e proprio squarcio nella storia, nei simboli e nei riti consumati dai satanismi di vari livelli. Ma soprattutto offre una interpretazione nuova sui reali motivi di sette e adepti.
(j.r.m.)

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