lunedì 2 aprile 2007

Cattivi maestri genitori...

Incoscienti!

Siamo certi che la salute e la sicurezza dei nostri figli ci stia davvero a cuore??? In due giorni ho avuto due pessimi esempi, uno al giorno e basta guardarsi intorno.
Caso uno: lungotevere, mamma in bicicletta con bambinetto di tre anni circa su un seggiolino DAVANTI. Tutti e due SENZA CASCO. Al che il mio cuore di mamma mi impone di suggerire alla signora di mettere almeno un casco al bambino che il traffico di Roma non è mica una passeggiata tra i monti. E lei con un’aria assolutamente innocente mi dice che il bambino il casco “proprio non lo vuole mettere” e che si fa male sotto al mento a furia di cercare di tirarselo via.
Mi vengono alla mente due riflessioni che ho tenuto rigorosamente per me: uno, che se il casco lo mettesse anche lei forse il bambino farebbe meno storie giacchè i più piccoli apprendono dal buon esempio; due, che se mio figlio non volesse mettere il casco la bicicletta (che probabilmente gli piace tanto) la vedrebbe solo in pittura.

Caso secondo, oggi, via Flaminia, auto con papà alla guida e bambinetto dietro, in piedi e senza cintura. Il papà privo pure lui. Penso con sgomento che alla prima frenata il bambino diventa una crepe alla marmellata di ciliegie sul parabrezza e osservo che anche stavolta il genitore non da il buon esempio perché la cintura non la indossa nemmeno lui. Che dire? Perché il bambino dovrebbe mettersela?

Conclusioni: mia figlia si è sempre messa la cintura senza dire né ‘hai’ né ‘bai’ perché? E’ più scema degli altri bambini? No, perché è un fatto acquisito: quando si sale in macchina si indossa la cintura, non è argomento di discussione. Possiamo discutere se ti compro il gelato, non se ti metti la cinta che se dio vuole ti salva la vita.
E’ assolutamente delittuoso che si possa accettare un simile rischio tanto per non discutere.
Pollice verso.

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