lunedì 16 aprile 2007

La caduta dell'impero


Così l'ha chiamata Lynette. E' il momento nella vita di una donna in cui ti accorgi di aver smesso da troppo tempo di prenderti cura di te stessa e che è ora di correre ai ripari. Prima che sia troppo tardi e che il trattamento sia troppo costoso.


Quindi aprile altro che "dolce dormire" al contrario, gambe in spalla e, trottare in farmacia e dall'endocrinologo estetico, l'unico in grado di risolvere grasso localizzato e cellulite, rilassamento muscolare e cutaneo, pancette e quant'altro.

Anche voi signori uomini, anche voi, perchè il binomoi pancetta-potere-benessere ve lo siete inventato e cantato e suonato anche troppo.

In realtà a noi i maschietti ci piacciono tonici e muscolosi quanto basta e che le maniglie dell'amore non siano degli airbag.


Fortunata lei, così magra, si può mettere tutto...

La conosco a memoria questa canzone e quando me la cantano penso che non sanno quello che dicono. Si, non mi posso lamentare ma non sono una top model e anche io ho le mie piccole magagne, che non rivelo. Sono migliorabile, come tutti, ma tanto la perfezione non esiste e quindi non vedo il motivo di dannarsi troppo.

Mi vedo un rotolino? Invece di salire sulla cyclette mi leggo un libro sull'evoluzione e sgranocchio qualche carota. Un po' di gonfiore? Una bella passeggiata nel parco meglio che 30 ore in palestra.

E la mia pigrizia endemica, poi, dove la mettiamo?

La palestra mi annoia, il nuoto mi annoia, mi piace camminare si, ma dopo qualche giorno...mi annoia.

Mi piace andare a cavallo ma non posso farlo tutti i giorni e poi tonifica solo i polpacci, proprio quello di cui non ho bisogno.

Mi inviadiano perchè non sono obiettive, non solo nei miei confronti ma soprattutto nei propri, perchè se l'erba del vicino è sempre più verde forse anche l'amica ha più tette o meno cellulite. Così va il mondo.

Transito spesso nello studio di un medico che si occupa di medicina estetica, guardo i casi, ascolto le storie.

Ogni tanto arriva qualche giovane signora con il problema opposto: 'sa, dottore, dovrebbe aiutarmi, ho un po' di culotte de cheval'.... poi si spoglia e manca poco che lui sbotti: 'signora non è un problema di culotte, qui c'è proprio tutto lo cheval'.

Buona giornata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Jo tu sei splendida così!!!!!