mercoledì 30 maggio 2007

Colpo di clacson


Ogni volta che incrocio un altro Duetto sulla mia strada faccio un colpetto di clacson e agito la manina. In genere mi rispondono. Lo faccio istintivamente, se vedo un altro col Duetto so che ha qualcosa in comune con me, di certo una certa idea della vita. Specialmente se è la tua unica macchina il Duetto prevede un modo di pensare, sportivo, semplice, sano, leale. Devi fare molta fatica, io ad esempio non ho il servosterzo e ho due bicipiti da paura, la maniglia del finestrino mi rimane sempre in mano, la portiera scricchiola, il deflettore a 120 va per ...AZZI suoi, quando piove gocciola anche dentro ma io so che non c'è altra macchina al mondo capace di darmi le stesse emozioni. Ce l'ho da sei anni ed è come la prima volta. Sapete com'è? Come una amante, bella, sexi, che a letto di fa impazzire ma alle volte è un po' bizzosa e glielo perdoni perchè lei è l'unica. Discorso da maschio, lo so, ma ho passato la vita in compagnia di maschi, in moto, in macchina, in triciclo, sempre l'unica donna in mezzo ai maschi e mi sono trovata benissimo. Ma bando ai ricordi nostalgici (anche se devo ancora coronare il sogno di comprarmi una Yamaha FZR750 o che so io), voi tra Duetti, vi salutate?
(Nella foto: raduno CARD in Friuli)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottime definizioni dopo tutto la guida naturale davvero naturale la si ottiene solo da auto come il duetto, poi le vecchie (IV serie Esclusa) che non sono dotate di idroguida, consentono sensazioni di guida vera senza troppi filtri, come assaporare una camel senza filtro dal primo all'ultimo tiro, te lo dice un ex fumatore...

mi sono piaciute molto le tue definizioni del duetto, che è una delle poche auto vere rimaste in circolazione, ed è ancora un vero piacere che una donna colga il significato delle sensazioni trasmesse dal protare per strada un duetto.
Spero di vederti prima o poi a qualche raduno, anche io sono amante del duetto e da moltissimi anni ne ho uno del 1983 e non me ne separerò mai!

Ciao
Federico

Anonimo ha detto...

Un tocco di cultura. Sai com'è nato il nome Duetto?
Prima dell'uscita ufficiale della vettura l'Alfa Romeo lanciò un concorso per dargli il nome; il fortunato che lo inventò ebbe in premio un esemplare. Lo sapevi?

P.S. - Approfitto per dirti che ho ricevuto le mail con le foto (ti leggo sempre ed aspetto. Ti è piaciuta l'impaginazione?).