mercoledì 2 maggio 2007

Vorrei ma...


Si, vorrei, ma, no, non posso....


Sono seduta su uno yacht da circa 30 metri, tre piani di cui l'ultimo una plancia per prendere il sole, bar e vasca ad idromassaggio, un giochetto da 2 milioni e mezzo di euro, mica bau bau, micio micio.


Ma per venti minuti ho voluto giocare alla milionaria e mi sono fatta portare in lungo e in largo, ho valutato, saggiato, chiesto specifiche, visionato cucine e camere da letto, criticato qualcosina (che fa sempre chic) e poi mi sono fatta coccolare.


Sarei salpata volentieri, una bella vacanzetta di lusso con le casalinghe e un paio di tate per tenere a bada le pargole, che in caso di eccesso di casino possono essere buttate fuori bordo con ciambella e un paio di marinai di colore dal fisico perfetto, pantaloncini bianchi e maglietta aderente col nome della barca. Quale nome?


Ma Viola, ovviamente.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sei bella Johann!!!
Sembri Audrey Hepburn!!!!
E che occhi magnetici!!!

diamanterosa ha detto...

Eh, signora cara, mi rincresce proprio tanto doverle dire che, ahimè, non si può chiamare una barca Viola. Nè nulla di viola o di verde si può portare a bordo. Dicerie da marinai, così m'han detto, così ti dico. Ma c'è chi ha aggirato l'ostacolo......Te lo dirò domani.:-)
P.s. Il piattino è bellissimo. E per quanto riguarda il cuscino, beh, io ce l'ho uguale, con la scritta Bonheur in bianco. Ma sei sicura che tu sei tu e io sono io?

MissPurple ha detto...

Mi spiace ma non sono affatto superstiziosa, quindi Viola, o Violet e cuscini a scacchettini vichy in ogni dove e iris sui tavoli e spugne lilla bordate a righine. Chi non vuole, rimane a terra....

ruben ha detto...

Ma poi.... PUFFF!!! magicamente si materializza il Principe dei Settemari: lui, in calzamaglia lucida e mantello fluttuante, Flavio Briatore.
E allora ripensi al tuo vecchio gommone che forse è anche bucato...