mercoledì 2 maggio 2007

Quelli che... hanno una doppia vita

A me una vita sola non è mai bastata, ma non mi è mai vanuto in mente di averne due allo stesso tempo. Bisogna rispettare le priorità e rispettare se stessi. Bisogna avere un po' di coerenza e tanta decenza. I passatempi innocenti possono essere devastanti come uno tsunami.
Durante un viaggio in treno di qualche mese fa un giovane medico mi raccontava di essere appena tornato da una vacanza di 15 giorni in Sudamerica. I suoi amici ci andavano per sballare, trovando cocaina a poco prezzo e ad ogni angolo, lui, nonostante fosse sposato da poco, ci andava per fare sesso a pagamento o meno con ragazze molto facili e molto abbordabili. Sesso facile senza la fatica del corteggiamento, mentre la giovane moglie era a casa ad aspettare uno sposo bisognoso di rilassarsi con gli amici.
La cosa mi è sembrata di un folle squallore tanto che non avevo nemmeno voluta scriverla sul blog.
Nella mia estrema buona fede ho pensato: caso sporadico, gli uomini non sono tutti così. Non sono così squallidi da dover provare la propria virilità sei giorni su sette.
E invece mi sbagliavo, perchè la doppia vita, se non la tripla, è piuttosto diffusa.
E non c'è mica bisogno di andarci a letto con una, basta l'amore virtuale, relazioni che durano mesi con ragazze straniere, spesso dell'est, disposte a mandare le proprie foto nude al primo professionista che dedica loro qualche lettera e la promessa di un viaggio in Italia, ovviamente pagato dal suddetto, un regalino per il compleanno, qualche promessa di sesso incadescente, salvo poi sparire appena ricevuti i 100 o i 200 euro.
Mentre lui si consolerà con sesso solitario davanti alle foto discinte della giovane, che non parla nemmeno italiano ed è così tenera, così ingenua, salvo non rendersi conto che l'unico ingenuo è lui, che le tracce sul computer sono inequivocabili e che una moglie con un minimo di sale in zucca lo scoprirà molto presto. Poi la solita compilation di scuse banali: non significava nulla per me, non l'ho mai incontrata. Come se significasse qualcosa che l'abbia incontrata quando le ha scritto per mesi dicendole che si è innamorato di lei, che vuole che lei venga in Italia a vivere con lui, che è la prima cosa a cui pensa al mattino.
Appuntamenti in chat per scambiare poche parole sgrammaticate, che squallore, che povertà, attribuire del sentimento al bisogno di sentire che si vale. Avere bisogno dell'attenzione di persone che ti raggirano per dimostrare a te stesso di essere un vero uomo. Dimenticare ciò che si ha per una fantasia.
E poi magari dicono alla moglie: non era vero quello che dicevo. Non era importante. Lui, che dimentica tutto, se ricorda di scrivere ogni giorno alla polacca di turno E' importante.
Basta così poco per giocarsi tutto, ma ricordate care ragazze: un uomo che non cancella le prove e ve le lascia lì sotto al naso vuole farvele trovare, vuole dirvi: guarda cosa ho fatto. Per un uomo vantarsi delle proprie conquiste è più forte di tutto. Vuol dimostrarvi quanto vale il che equivale alla propria disgrazia. E quando deciderete che con un uomo simile non volete avere a che fare vi dirà: cercavi una scusa per lasciarmi. Disonesti sino alla fine.
Meglio sole, ragazze, meglio sole.

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