mercoledì 16 maggio 2007

Notte stellata


Anche stamane mi culla e mi porta lontano la musica di Jill Scott. Corse in macchina verso il mare con i finestrini aperti e il vento che scompiglia i capelli e li gonfia dell'aria dell'estate, tiepida.

Sorrisi e sguardi. Silenzi, perchè al bisogno non c'è bisogno di precisare nulla.

Progetti di cose piacevoli.

Attese.

Promesse fatte a se stessi.

Libertà di essere, libertà di rischiare, cosa che apprezzo.

Libertà di rinunciare alle sovrastrutture.

Desiderio di liberarsi da corazze, rigidità, di tuffarsi in acqua e lasciarsi trasportare dalle onde. Dove? Non è poi così importante.

Ho davvero bisogno di un luogo dove ritrovarmi, dove abbandonare ruoli e obblighi. Un luogo non c'è dovere ma solo piacere. Un'ora di nuoto, una chiaccherata, una corsa in macchina con il pedale schiacciato al massimo e la musica a tutto volume.

Gli ultimi sono stati anni bellissimi ma impegnativi in cui la concentrazione e l'impegno hanno raggiunto il massimo. E' ora di mollare un po', di concedersi spazi di nulla e di emozioni.

Tramonti, stelle, cieli all'alba. Tornare indietro di otto anni almeno, solo per un po', solo per tornare più forte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora sei mamma eviterei la cosa in macchina, per il resto ok.

Maurice ha detto...

Molto...California dreaming.