sabato 26 maggio 2007

Il pepe di Kuching?

Ebbene si, è la risposta al sale di Guerande, una piccola provocazione a tutti i miei amici che col sale me l'hanno fatte a peperini (tradotto: mi hanno esaurita).
Anche se ho una sopresina per voi in fatto di sale, si tratta solo di avere pazienza.
Lo spunto me lo ha dato un trafiletto apparso sul Corriere Magazine: l'amante del caffè Gianni Frasi, titolare di una famosa torrefazione a Verona si è appassionato alle bacche del pepe. Ne conosciamo in genere quattro qualità: il bianco, il nero, il verde e il rosa ma c'è molto di più. Allora il buon Frasi in compagnia della figlia non solo si è premurato di andare proprio nei luoghi in cui il pepe nasce, ma anche di creare una piccola azienda chiamata Maricha che proprio di questo si occupa. Le bacche di pepe devono essere lavate in acqua fredda, passate poi in acqua calda e alla fine essiccate, il tutto entro 24 ore dalla raccolta per preservarne al massimo la qualità e il gusto. Una delle qualità più ricercate è di certo la Kuching che viene raccolta da piante di età variabile dai 4 ai 10 anni coltivate nello stato di Sarawak in Malesia. Un pepe straordinario, potentissimo, dal profumo esplosivo, che va macinato al momento con il macinapepe manuale. Volete provarlo? Si compra qui: Maricha - tel. 045-6862462 oppure Pasticceria Sirani - BS - 030-6821179. Prezzo: dai 6 ai 12 euro. Equo per una esperienza nuova. Consiglierei accostamento con piatto semplici onde dal modo al pepe di dare il meglio di sè. Per favore Maurice, suggerisci un abbinamento adeguato.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Così, di brutto, non saprei cosa suggerirti, se non la salsa "peverada" da servire con il bollito misto.
Una macinata di pepe fresco io comunque la metto dappertutto.