mercoledì 2 maggio 2007

Ore 11 e 18: diluvio


Non è un diluvio, di più, grandina pezzi di ghiacchio grandi come cubetti per il Martini...Non ci posso credere, e io che avevo deciso di mettermi i nuovi Capri pants bianchi con i sabot verdi.

Comunque l'acqua serve, solo che piove ogni volta che devo uscire e questo mi rode non poco.

Io devo lavorare? E allora piove.... Mi toccheranno le galosce, se non i moon boot. Ma che diamine di stagione è questa? Non è che non esistono più le mezze stagioni, al contrario, le stagioni si sono frantumate, moltiplicate, parcellizzate, il giorno prima 32 gradi, quello dopo 22 e rischi la polmonite.


Non sono dotata di Arca, anche se avrei un bel po' di animali da metterci, tutti di pezza e peluche, di ogni tipo e risma, dagli orsi alle giraffe, non ci facciamo mancare nulla.


Colgo l'occasione per pensare a qualcosa di intelligente, del tipo che tutta questa acqua laverà qualcosa, non a caso si dice 'lavare l'onta, l'offesa' anche se in quel caso si lava col sangue.

Ma si sa, dopo la tempesta, c'è sempre la quiete.

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