lunedì 12 febbraio 2007

E li chiamano esseri UMANI???



Mi spiace cominciare la settimana con una notizia simile, ma non si può e non si deve girare la testa dall'altra parte. Kira è un cane, ma non SOLO un cane. E' una CREATURA che ha sofferto immensamente ma che ha dimostrato di voler vivere. Ora ha diritto all'amore. La fiducia completa negli esseri umani, quella forse non la riavrà mai, specialmente se ti tradiscono quando sei solo un cucciolo, quello che ti rimane nel cervello è solo paura.

Non riesco nemmeno ad immaginare una punizione adeguata alla GENTE (non persone) che hanno ridotto così questo cane. Credo che spalare merda a vita, pulire i cessi pubblici, e alla sera essere chiusi in una cella di due metri per due in isolamento sia l'unica vita che si può permettere loro. Scusate la crudezza, ma è inaccettabile e di fronte ad una simile crudeltà rimane solo rabbia e indignazione.





Mutilata, maltrattata e denutrita ecco Kira, abbandonata a Sassari


SASSARI - Maltrattata, mutilata, denutrita e abbandonata. Sembra viva a stento Kira, una cagnetta trovata nei giorni scorsi in condizioni gravi davanti a un rifugio per animali abbandonati, in provincia di Sassari.





La sua immagine, raccapricciante, ha fatto rapidamente il giro dei blog, suscitando reazioni indignate da parte di moltissimi lettori che hanno segnalato gli abusi subiti dall'animale anche a Repubblica.it, chiedendo di far conoscere la sua storia. Kira sta male. E' ridotta pelle e ossa, è affetta da rogna e ha le pulci. Le orecchie le sono state mozzate forse con un coltello, e anche la coda. Ha una deficienza renale. I muscoli sono quasi completamente atrofizzati. Fa molta fatica a stare in piedi e ci riesce in modo incompleto. Deve essere stata tenuta a lungo in uno spazio talmente ristretto da non potersi muovere, né alzare. Rimane in posizione fetale, sul lato sinistro. E nella zampa sinistra non ha più il quinto polpastrello: lo ha consumato completamente a forza di sfregarlo al suolo. Il cane, che ha poco più di un anno, ora si trova in una clinica veterinaria in città dove sta ricevendo tutte le cure necessarie, ma i medici sono molto preoccupati per le sue condizioni psicologiche. "Ha molta paura anche di noi, quando ci avviciniamo gira la testa come se temesse di essere picchiata" racconta al telefono una delle veterinarie che la sta curando. Le sue condizioni stanno migliorando, ma sono ancora precarie. Pubblichiamo, a parte, la sua fotografia, anche se turberà i lettori, a testimonianza delle condizioni in cui è stato ridotto questo animale. Per far riflettere.
(Fonte: La Repubblica 11 febbraio 2007)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Signora Johann,
non è stata troppo cruda...il suo è stato il giusto sfogo nei confronti di una vigliaccata che suscita indignazione....
ma come si fa a compiere simili atti ad esseri che ti guardano con quegli occhioni adoranti come fanno i cani nei confronti del loro padrone....solo degli imbecilli delinquenti...questi ssono della stessa pasta di quelli che hanno ucciso il povero Raciti...

Anonimo ha detto...

Veramente indecente, è giusto pubblicare la foto..per chi si fosse fatto delle illusioni sulla "superiorità" della specie umana rispetto ad altri animali...