domenica 11 febbraio 2007

Inventata la macchina che legge nel pensiero...


Grosso passo avanti nella ricerca di una macchina per leggere nel pensiero: un gruppo di neuroscienziati con a capo il professor John-Dylan Haynes ha sviluppato una tecnica che grazie ad un sofisticato scanning del cervello permette di decifrare in anticipo nel 70% dei casi le recondite intenzioni di una persona . La sensazionale notizia - che in prospettiva e' destinata a suscitare grossi interrogativi etici sul rispetto della privacy - e' stata pubblicata dalla rivista "Current Biology". Il prof. Haynes, che adesso lavora in Germania all'Istituto Max Plank per le Scienze Cognitive e del Cervello, non nasconde la sua soddisfazione: "Prima d'ora non era possibile capire dall'attivita' cerebrale come una persona intendeva agire per il futuro". (...) Ad un gruppo di otto volontari con gli elettrodi in testa per il monitoraggio cerebrale e' stato chiesto di fare un po' di aritmetica mentale: di addizionare o sottrarre a proprio piacimento due numeri ma di non rivelare nulla delle intenzioni. Sette volte su dieci i ricercatori sono stati in grado di prevedere accuratamente in anticipo se la cavia umana in questione aveva optato per l'addizione o la sottrazione."Gli esperimenti - ha spiegato il neuroscienziato dell'istituto Max Plank - hanno dimostrato che le intenzioni non sono codificate in neuroni singoli ma in un'intera struttura spaziale di attivita' cerebrale. Le intenzioni sono immagazzinate nella parte anteriore del cervello e per l'esecuzione devono essere copiate in una regione differente, piu' indietro". Il prof. Haynes da' per scontato che grazie al tumultuoso progresso della neuroscienza "in futuro sara' possibile anche leggere pensieri astratti nei cervelli dei pazienti". A quel punto un uomo non sara' in grado di mantenere piu' alcun segreto e potra' essere spiato fin nel piu' intimo.


(Fonte: Ansa su Yahoo.it)



La cosa che mi inquieta non è la notizia in sè, dato che io non sarò viva per vedere questa macchina diffusa, ma il fatto che presto faranno una intera puntata de L'Italia sul Due in cui una frotta di ex isolani famosi, ex calciatori, ex veline, ex attori ed ex mogli verranno interpellati per almeno due ore sulla liceità della ricerca e sulle conseguenze, dando luogo ad un dibattito dallo spessore di un figlio di carta velina. Programma che non so quanto costi a puntata, ma che comunque...io pago!!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono assolutamente contraria alle bugie, la verità e' purezza e libertà, alcune volte bisogna mentire mi rendo conto e non giudico chi lo fa.
Io non dico mai bugie e spesso mi sono trovata nei casini per essere stata sincera fino in fondo.
Lynette