giovedì 8 marzo 2007

Anziani nella rete...in cerca d'amore.


E voi, sinceramente, cerchereste l'amore in rete? Oppure quali resistenze avreste? Come anonimi potete pure dirmelo, no?



Cerco anima gemella sul web: gli amori online non hanno età

WASHINGTON - RFortune3, marinaio dalla pelle scura e gli occhi nocciola, cerca una compagna con cui passare la vita. Guadagna tra i 50.000 ed i 75.000 dollari l'anno, politicamente si definisce di centro e ama le donne atletiche. Ha 62 anni e non cerca ragazzine: la sua anima gemella la vuole fra i 45 ed i 55 anni. Clayperry27, invece, è buddista, romantico vecchio stile, patito delle cene a lume di candela. Di anni ne dichiara 54. Per la sua donna ideale non ha preferenze di razza, corporatura o fede, solo un debole per i capelli lunghi. Età richiesta: anche qui over 40. Benvenuti nel nuovo universo dell'amore online. Che, sorpresa, non è più appannaggio esclusivo di teenager, studenti o giovani professionisti, ma si è aperto ad un pubblico maturo. Per primo lo ha capito il gigante Match.com, sito americano di incontri virtuali, che, come riferisce il Wall Street Journal in una lunga inchiesta, da quando ha puntato proprio su questa nuova fascia di mercato - dai babyboomer in su, gli over 40, per intenderci - ha avuto un'impennata improvvisa di visite e un picco di guadagni.
Per l'amore non è mai troppo tardi e averlo intuito ha fatto la fortuna del sito, rapidamente diventato il numero uno negli Stati Uniti fra i servizi di online dating che funzionano su abbonamento, con un milione e trecentomila utenti registrati. Per distinguersi dai rivali come Yahoo! Personals, True o Singlesnet, Match ha fatto una campagna specifica per single non più giovanissimi, divorziati, residenti in aree suburbane, in cerca di una storia seria. Non necessariamente esperti di internet, ma utenti fedeli, che si registrano senza difficoltà e sono disposti a pagare abbonamenti per periodi più lunghi rispetto ai giovani. Per attrarre questa nuova ed interessante fetta di mercato, che ha soldi da spendere e molta curiosità, Barry Diller, proprietario del servizio, si è dato da fare: prima di tutto, offrendo servizi ad hoc, una navigazione semplificata ed una serie di vie d'uscita facili da situazioni che possono essere percepite come imbarazzanti: un semplice bottone "No grazie" permette di respingere pretendenti sgraditi senza doverci per forza interagire di persona. Ha funzionato. Negli ultimi due anni, il servizio ha visto aumentare il numero di utenti a pagamento di un terzo. E il 23 per cento di loro hanno oltre 50 anni, cifra doppia rispetto al 2005. Negli Stati Uniti cercare l'amore in rete è ormai una tendenza consolidata: un'indagine Pew relativa al 2005 rivela che il 15 per cento degli americani adulti, cioè 30 milioni di persone, conoscono qualcuno che ha trovato il partner per la vita su internet. E il 31 per cento, oltre 60 milioni, si è rivolto almeno una volta ad un sito per cercare l'anima gemella. L'ultimo a cadere, ora, è il tabù dell'età: e i single dai capelli grigi sul web cominciano a giocare un ruolo sempre più importante.


(Fonte: Repubblica.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Johann,
io preferisco conoscere una donna di persona e guardarla negli occhi...