giovedì 8 marzo 2007

Lavori "poveri" riservati alle donne

Vi segnalo inoltre il sito www.womenwork.org, in inglese, che promuove il lavoro femminile, il cui logo è qui nella foto a destra.

8 MARZO - Nel 2006 dei 2,9 miliardi di lavoratori nel mondo 1,2 miliardi erano donne. Sempre numerose le donne senza lavoro (81,8 milioni), occupate in lavori poco produttivi o quelle che ricevono salari più bassi.



GINEVRA (Notizie ILO) – Le donne al mondo che lavorano non sono mai state così numerose, tuttavia il persistere di differenze rispetto ai lavoratori uomini a livello di status, sicurezza del posto di lavoro, salario e accesso all’istruzione sta contribuendo alla “femminilizzazione dei lavoratori poveri”. E’ quanto emerge da un nuovo studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), pubblicato in occasione della Giornata mondiale della donna.
Secondo il “Rapporto sulle tendenze globali dell’occupazione femminile – sintesi 2007”, il numero delle donne presenti sul mercato del lavoro – siano esse occupate o in cerca di occupazione – ha raggiunto il livello più elevato. Nel 2006, secondo le stime dell’Ilo, dei 2,9 miliardi di lavoratori nel mondo 1,2 miliardi erano donne.
Nonostante ciò, sempre secondo l’Ilo, sono sempre numerose le donne senza lavoro (81,8 milioni), occupate in lavori poco produttivi nel settore agricolo o nei servizi o quelle che, a parità di mansioni rispetto agli uomini, ricevono salari più bassi. L’Ilo ha anche aggiunto che la percentuale di donne in età lavorativa che ha un’occupazione, o cerca un lavoro, ha smesso di crescere ed in alcune regioni è anche diminuito, anche perché un numero sempre maggiore di giovani donne decide di studiare anziché lavorare.
“Nonostante alcuni progressi, sono ancora troppe le donne oggi che svolgono lavori mal remunerati, spesso nell’economia informale, senza adeguata protezione giuridica, con scarsa o nessuna protezione sociale e con un livello di precarietà molto alto - ha dichiarato il direttore generale dell’Ilo, Juan Somavia -. Promuovere il lavoro dignitoso come strumento fondamentale per il raggiungimento dell’uguaglianza tra uomini e donne è un percorso che permetterà di aumentare il livello dei salari e di accrescere le opportunità di lavoro per le donne e di far uscire molte famiglie dalla morsa della povertà.”
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(Fonte: Redattore sociale)

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