domenica 4 marzo 2007

A testa in giù


Allora, premetto che per l'accaduto mi dispiace e che auguro a questo sfortunato signore una pronta guarigione, ma confesso di essermi un po' sganasciata quando mia mamma mi ha riferito della notizia. Lo so, è crudele, ma è stato istintivo, come quando qualcuno cade e tu ridi...pensarlo appeso per tre giorni...beh, mi ha strappato una ghignata. Perdono.


Precipita con parapendio e rimane 3 giorni appeso a un albero


FIRENZE - E' stato sottoposto ad una fasciotomia d' urgenza, ossia a un intervento chirurgico teso ad evitare la necrosi dei tessuti, Antonio Montagno, 47 anni, l' appassionato di parapendio rimasto appeso per tre giorni ad un albero dopo esser caduto a poche centinaia di metri dal decollo nei boschi di Vallombrosa. All' uomo, trasportato dopo il recupero al pronto soccorso Dea di Careggi, è stata riscontrata una sindrome compartimentale alla gamba destra, conseguenza della compressione dei tessuti e della mancata irrorazione sanguigna. Al termine dell' intervento, tutt' ora in corso, Montagno sarà trasferito nel reparto di rianimazione del Dipartimento delle emergenze. Montagno è in stato confusionale ed è in ipotermia ma non ha riportato altri tipi di lesione. All' ospedale sono accorsi la moglie e gli amici: tra loro anche il compagno di parapendio che giovedì è decollato prima di lui e che non vedendolo atterrare ha dato l' allarme.

(Fonte: Ansa)



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